La mia idea: carro attrezzi gratuito per fidelizzare i clienti

Francesco Grasso, Ro.Cars di Roreto di Cherasco (Cuneo): “La mia idea: carro attrezzi gratuito per fidelizzare i clienti”

Francesco Grasso… chi sei? “Carrozziere. Nell’azienda di famiglia dal 1991, Ro.Cars di Roreto di Cherasco (Cuneo). Ne avevamo parlato qui.

E adesso, quale altre idea proponi? “Il carro attrezzi gratuito per i clienti. Un’idea che si sviluppa in modo molto semplice. Anzitutto, si mette l’automobilista al corrente dell’iniziativa, del tutto gratuita. Gli si spiega che non esistono solo i soccorsi proposti a pagamento da varie società e dalle compagnie. Dopodiché, il cliente, se e quando ne avrà necessità, ci contatterà per avere il carro attrezzi gratuito. Così, per qualsiasi esigenza, dall’avaria all’incidente, dall’improvviso stop alla batteria ko, i clienti potranno telefonarci per avere il carro attrezzi”.

Ma è una tua idea che riguarda solo la tua carrozzeria? “No. Riguarda tutte le carrozzerie di Federcarrozzieri che vorranno aderire. Ne avevo parlato a novembre 2015 con il presidente Davide Galli, all’epoca parecchio impegnato sulle questione del DDL concorrenza, ma che oggi ha quasi ultimato un progetto all’interno della piattaforma Oxygen. Forniremo alle varie carrozzerie le informazioni per predisporre i moduli contrattuali, per capire tutte le clausole. Utilizzeremo in primis i nostri carroattrezzi e i nostri abituali fornitori. Ho inoltre proposto a Galli di creare un numero verde valido per tutta Italia che possa favorire il servizio di soccorso stradale, e a breve faremo capire ai carrozzieri la potenzialità del progetto. L’obiettivo è la fidelizzazione totale e assoluta del cliente. Si va oltre la consegna del nostro Modulo blu della Constatazione amichevole Personalizzata con il logo e il numero della carrozzeria. E si percorre la stessa strada delle polizze Rca vendute dai carrozzieri. O delle auto a noleggio fornite dai carrozzieri. Un servizio a 360 gradi che deve passare, secondo me, anche dal carro attrezzi. Per aiutare il cliente nel momento della difficoltà. C’è anche un fattore psicologico”.

In che senso? “È facile mettersi a disposizione quando le cose vanno bene al cliente. Ma è quando il cliente stesso è nei guai, sotto stress, imbestialito per un incidente o per la macchina tutta scassata o ko, è in quell’istante che il carrozziere aderente a Federcarrozzieri deve farsi sentire, deve far sentire la propria presenza. È lì che diamo un aiuto concreto, anche sotto il profilo psicologico. L’automobilista con la vettura ammaccata e inutilizzabile è spesso in condizioni psicologiche particolari: uno stato di tensione emotiva cui noi poniamo riparo correndo in suo aiuto. Ovviamente, per tutte le condizioni contrattuali, vi sapremo aggiornare il più presto possibile. Appena avremo le carte in mano, vi dirò tutto. Attendiamo ancora qualche giorno per fornirvi ulteriori dettagli di questa mia idea.

Oltre a proporre nuovi progetti, come ti muovi sul territorio? Anche quest’anno come l’anno scorso ho allestito  in occasione del Motorfest Festa dei motori a Bra (CN) uno stand per informare gli automobilisti.. Non una pubblicità alla mia carrozzeria, ma un modo per informare utenti automobilisti e colleghi carrozzieri, un’insieme di regole proposte dalla Carta di Bologna a una sana e trasparente informazione sulla libere scelta del riparatore. Quest’anno con qualche elemento in piu’, per la prima volta, in accordo con il direttivo Federcarrozzieri ho allestito un gazebo con le nuove immagini MioCarrozziere e i loghi dei servizi facenti parte del nuovo progetto di comunicazione consegnato ai responsabili regionali Federcarrozzieri a Marzo. Bando alle chiacchiere, guardate le foto e giudicate voi.