In quel di Pesaro, si respira una splendida aria di mare. E se d’estate vuoi il fresco, c’è l’entroterra a due passi. Si mangia divinamente, la gente sorride e, talvolta allegramente guascona, ti fa sorridere. È terra di splendide donne che apprezzano il maschio simpatico e allegro, è terra di grande sport (specie basket, ma anche tennis), di navigatori. E pure di carrozzieri eccezionali. Eccone uno: Flavio Briganti, dell’Autocarrozzeria Novacar. Col quale scambiamo una chiacchiera, di fronte a una sanissima piadina con prosciutto e squacquerone.
Flavio, un po’ di numeri… Quando siete nati? Quante zone avete? Su quanto metri quadri? “L’Autocarrozzeria Novacar nasce a Pesaro alla fine degli anni ’70 fondata da 2 soci, nel giro di poco diventati 4. Con il passare degli anni, c’è stato l’avvicendamento generazionale, dapprima con persone che lavoravano come dipendenti. Oggi l’Autocarrozzeria Novacar è in una struttura di circa 800 mq di cui 50 dedicati agli uffici e servizi e con un buon scoperto all’esterno. All’interno abbiamo sviluppato zone dedicate ai vari cicli della lavorazione: accettazione e consegna; smontaggio e rimontaggio con adiacenti magazzini; raddrizzatura (dai piccoli interventi alla squadratura delle auto incidentate); preparazione alla verniciatura con aspirazioni, sollevatori e lampade di essiccazione; zona verniciatura con apposita cabina.
Ambiente, come lo tutelate? “Partiamo dal presupposto che tenere pulito è meglio che pulire, in carrozzeria ci viviamo. Differenziamo tutti i rifiuti, dai più semplici come carta e plastica, ai più impegnativi rifiuti pericolosi che vengono prodotti in carrozzeria, consegnandoli poi a ditte specializzate per il loro giusto smaltimento. Abbiamo dotato la cabina di verniciatura di un sistema di essiccazione a pannelli che esclude completamente la caldaia a combustione, con un notevole risparmio di inquinamento atmosferico”.
Come giudichi la tua esperienza con Federcarrozzieri? “Parlare di soddisfazione è poco. Seguivo il blog dal quale è nata Federcarrozzieri e già si capiva che c’era qualcosa di positivo. Poi è arrivata Federcarrozzieri e non ho esitato un attimo ad associarmi. Con il tempo ho conosciuto quel qualcosa di positivo che c’era dietro: ti rendi conto che Federcarrozzieri è la nostra natura, quello che c’è e che si fa in carrozzeria, fatto da carrozzieri e non da burocrati che del nostro mondo non hanno mai capito nulla. Si tratta di una grande squadra di cui sono orgoglioso di fare parte”.
E con Mio Carrozziere e Oxygen? “Mio Carrozziere è un bellissimo progetto che si sta evolvendo. Soddisfa in pieno le esigenze del nostro lavoro, è studiato da carrozzieri per i carrozzieri. È solo questione di tempo, in tanti lo stiamo già utilizzando, verrà fuori da solo. Oxygen: quando hai capito come funziona e lo provi, non ne puoi più fare a meno. Qui invito i colleghi che non lo conoscono a cercarlo, informarsi e capire cos’è. Ti aiuta a lavorare meglio, anche se non hai nessun vincolo, ma soprattutto ti aiuta a liberarti dal guinzaglio delle assicurazioni”.
