Mentre tg, rotocalchi e trasmissioni televisive ripercorrono freneticamente le immagini salienti dell’anno che ci lascia… noi, invece, vi serviamo il nostro menù di Capodanno. Una degustazione completa di tutte le specialità italiane unite da un comune denominatore: la lotta allo strapotere assicurativo. L’avvio con battaglie sul filo di lana delle clausole vessatorie un antipasto degno di nota! Mica un preconfezionato cocktail di gamberetti da supermercato! Si potrebbe parlare della napoletana insalata di rinforzo. Ma il primo piatto è davvero ricco: una lotta senza pari ad un DDL concorrenza “anti concorrenziale” che vale quanto un ricco pasticcio alla Monsù. Ma la chicca, il dolce che regala energie e delizia è certamente Oxygen. Panettone farcito e pandoro al mascarpone sono nessuno al confronto!
Siamo partiti a gennaio con un allarme importante: il governo Renzi pareva intenzionato a rispolverare vecchie abitudini. In particolare preannunziavamo l’arrivo in Consiglio dei Ministri di una discreta mole di leggi e decreti. Così è stato, peccato che si trattasse di una vera e propria operazione svuota-cassetti! Rispolverando vecchie norme già respinte dal Parlamento, Renzi, ha dato prova eloquente d’esser il nuovo amico delle lobby assicurative. Abbiamo svelato i misteriosi meccanismi di pressione sui periti assicurativi. Attraverso la viva voce di un perito deciso a denunciare abbiamo dato certezza ai sospetti. Pressioni fortissime per perizie al ribasso, risarcimenti sotto standard e la doppia veste di periti-liquidatori votati alla massima celerità ed economicità! Una limata su voci che magicamente spariscono e zac ecco spariti fermo tecnico ed IVA, una distrazione in più sulle truffe e il desiderio dei desideri virare sulle carrozzerie convenzionate: tutto come ordina la compagnia assicuratrice. Insomma : “vessazioni e condizionamenti da parte delle Assicurazioni, che hanno minato la nostra indipendenza”. In risposta a questo pressing Oxygen: la reazione intelligente contro le difficoltà. Nella gestione dei sinistri, abbiamo detto basta alle proposte liquidative dei periti assicurativi, accettate in sudditanza. Oxygen ha semplificato e velocizzato il nostro lavoro rendendolo trasparente ed inattaccabile! E’ stato poi necessario stanare le subdole clausolette sulla franchigie Rca. Una sentenza cardine a favore dei carrozzieri indipendenti. Già perché stipulando con UNIPOL la polizza obbligatoria per la RC auto “KmSicuri Autoveicoli con Riparazione comfort” si rischiava un’amara sorpresa. La polizza sostanzialmente penalizza illecitamente l’assicurato che intende far riparare l’auto da un carrozziere di propria fiducia applicando una inammissibile franchigia in Rc auto. La reazione non si è fatta attendere e con l’avvocato di Federcarrozzieri, il torinese Massimo Perrini la causa all’Unipol davanti al Giudice di pace di Bologna vede una interessante e clamorosa condanna di Unipol a pagare la pretesa franchigia del 10%. La sentenza numero 390/15, depositata il 5 febbraio, ha chiarito la inammissibilità di simili comportamenti ed ha segnato l’ennesimo risultato dei carrozzieri indipendenti. Insieme ad un ulteriore significativo capitolo, sul pregiudizio reputazionale e sulla credibilità, anche tecnico-giuridica, degli assicuratori.
Febbraio ha riscaldato gli animi nuovamente dopo l’ok al DDL Concorrenza dal governo Renzi. Regali “à gogo” alle compagnie assicuratrici nella parte relativa alla Rc auto. E’ scattato l’allarme rosso. Occhi aperti, spazio all’informazione ed alla diffusione di ogni significativa novità ma nel frattempo anche un occhio agli attacchi sotterranei. Sì perché mentre attraverso il cavallo di Troia/ DDL concorrenza si cercava di far entrare, tra le altre, il divieto di cessione del credito ancor prima dell’approvazione noi, nei fatti, già la combattevamo. Vittoria ha così subito una durissima sconfitta. Il fatto: il contratto Rca della Vittoria prevedeva il divieto di cessione di credito a meno che non fosse la stessa Vittoria a dare l’ok alla cessione. In base alla polizze, se il cliente avesse ceduto il credito, avrebbe pagato una penale, equivalente al pregiudizio arrecato a Vittoria. La sentenza 157 del 9 febbraio 2015 del Giudice di pace di Pistoia Chiara Guazzelli, è chiarissima: La cessione del credito è legittima e il pagamento dei compensi professionali allo Studio Melozzi (che ha seguito la fase stragiudiziale opponendosi al misfatto) sono dovuti avendo la Compagnia pagato fuori dai termini di legge. L’automobilista ha il sacrosanto diritto di rivolgersi a un carrozziere indipendente e di cedere il credito. Vittoria è stata pure condannata al pagamento del risarcimento del danno secondo il Codice di procedura civile (articolo 96): 500 euro. Perché ha agito quanto meno con colpa grave. Somme piccole, ma è il principio che conta: la cessione del credito è legittima, e le clausole che lo vietano sono carta straccia!
Marzo è iniziato in bellezza con la sentenza 1011 del 10 febbraio 2015 del Tribunale di Torino, sezione terza civile, in funzione di giudice di appello: Questa decisione è una sonora sconfitta per la Zurich Assicurazioni, che con un contratto Rca ha vietato la cessione del credito al carrozziere indipendente. Il Tribunale (giudice Maria Vittoria Chiavazza) infatti, dopo aver premesso tali concetti, ha dato ragione al carrozziere chiarendo che non è possibile vietare contrattualmente la cessione del credito in Rc auto: il credito non ha natura contrattuale (non è una polizza per i danni ma per la responsabilità civile) e quindi l’assicuratore “diretto” paga per il fatto illecito altrui. Se anche fosse possibile regolare per contratto questi aspetti, il divieto alla cessione del credito sarebbe comunque illegittimo perché avrebbe l’effetto di limitare il diritto dell’assicurato di stipulare contratti con terzi (il contratto di cessione del credito col proprio carrozziere di fiducia , appunto!) e quindi sarebbe in contrasto col codice del consumo che non permette simili divieti. Zurich colpita e affondata. Un mese che si chiude con la carica dei 300, tutti quelli presenti a Napoli, il 14 marzo allo Starhotel Terminus, per il convegno “Ddl concorrenza: il governo controriforma la Rc auto”. consumatori, danneggiati, carrozzieri, patrocinatori stragiudiziali, avvocati, medici, periti uniti e compatti, ognuno per fa conoscere la Carta di Bologna, per diffondere il verbo della libertà, della vera concorrenza, del vero libero mercato. Ancora una straordinaria dimostrazione di unione contro lo strapotere assicurativo.
Ad aprile abbiamo scoperchiato le pentole e dal calderone è uscito fuori il pusher delle Compagnie: software house, le case che fanno programmi informatici. Per la precisione, delle software house che all’inizio pareva dovessero fare programmi informatici a beneficio dei carrozzieri, per la riparazione delle auto, coi tempi, la manodopera, il costo dei ricambi. E poi invece, una volta maturata una certa esperienza (grazie ai carrozzieri) e una volta acquisite determinate conoscenze (grazie ai carrozzieri), sono passati a fare i programmi informatici a beneficio e per conto delle Assicurazioni. Ecco arrivare un’app per smartphone e tablet. Un’applicazione a uso e consumo dei periti assicurativi, il cui lavoro viene svilito, umiliato, devastato. Il perito, con l’app dell’Assicurazione, inserisce un paio di dati e, come per magia, ecco il costo della riparazione. Il verdetto viene emesso dall’app. Cento anni di sensibilità ed esperienza bruciate in un attimo perché in realtà costi e tempi per riparare un’auto sono concetti astratti, non misurabili. E anche la riparazione a regola d’arte è un’astrazione impossibile da inquadrare. La sensibilità del carrozziere, la sua esperienza, l’occhio. Ma anche la conoscenza della vettura, dei pezzi, dei tempi sono ancora necessari e, per questo, Federcarrozzieri ritiene opportuno che venga creato un tempario dei carrozzieri, tutelato da regole che evitano le speculazioni. Se la canalizzazione delle riparazioni dilaga, la vita del carrozziere indipendente diventa ancora più difficile. Federcarrozzeri risponde così: in collaborazione con Google ha lanciato una campagna di indicizzazione per le carrozzerie appartenenti a MioCarrozziere.it, per offrire tutti i servizi di carrozzeria, riparazione e sostituzione cristalli agli automobilisti che in caso di sinistro oppure per qualsiasi altra necessità abbiano bisogno di un carrozziere. Maggiore visibilità alle carrozzerie indipendenti! Ancora carichi del successo napoletano a Biella il 10 aprile 2015 alle 20.30 presso l’auditorium di Città Studi, insieme ad Assocars abbiamo proseguito sulla strada segnata dalla Carta di Bologna ed illustrato la via per la libertà. E’ stata poi la volta delle prime audizioni per evidenziare le insidie del DDL Concorrenza. Una delegazione di Federcarrozzieri, CUPSIT (Patrocinatori Stragiudiziali) OUA (Oganismo Unitario dell’Avvocatura) dell’Associazione Familiari Vittime della Strada, associazioni dei consumatori (Assoutenti, Codici, Casa del Consumatore), hanno incontrato alla Camera l’On. Sara Moretto, delegata dal Capogruppo della Commissione Finanze del PD On. Marco Causi a raccogliere elementi conoscitivi in vista della discussione sul DDL concorrenza. La delegazione durante un incontro che è durato oltre un’ora ha illustrato i punti salienti della Carta di Bologna e chiesto lo stralcio del DDL concorrenza ritenendolo inemendabile. L’On. Sara Moretto ha ascoltato con attenzione e dimostrato di avere studiato bene il problema illustrando i passaggi futuri del disegno di legge.
Ancora aprile, ancora tana per La “franchigia” del 10% in Rca di Unipol che è nuovamente dichiarata: illegittima. Il Giudice di pace (di Bologna!) ha detto no, con la sentenza 1147 del 2 aprile 2015, ennesima netta vittoria del carrozziere indipendente assistito dai legali di Federcarrozzieri. Abbiamo continuato ad informarvi sui rischi dei convenzionamenti, sulle bugie che ci sono in giro e facendo magari anche un po’ di conti perché numeri alla mano.. i conti ed i racconti dei convenzionati proprio non tornano!
Maggio di fuoco ricco di incontri. Abbiamo incontrato il presidente della commissione Finanze Daniele Capezzone, e il sottosegretario al ministero della Giustizia Cosimo Ferri, ed è stata ascoltata dal gruppo parlamentare di Forza Italia, in merito allo sviluppo del disegno legge concorrenza. Ancora una volta a Calenzano tutti uniti per fare il punto della situazione e combattere uniti più che mai per poi ritrovarsi ad Autopromotec (la più specializzata rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico) con un successo indiscutibile di presenze. Intanto, per non fermarci mai, abbiamo anche “Scatenato le nonnette”. Occorreva rispondere subito anche alla legge stabilità 2015 che abolisce le agevolazioni per il bollo delle auto storiche, quelle con più di 20 e meno di 30 anni. Il 19 maggio gli esponenti della Carta di bologna erano all’incontro dall’onorevole Silvia Fregolent, relatrice in commissione Finanze per il ddl concorrenza per definire il quadro della situazione.
A giugno le audizioni proseguivano ed anche la sensibilizzazione su tutto il territorio. Il 13 giugno a Pescara: Tutti a raccolta. Una mobilitazione fortissima, urgente per fare fronte comune. In maniera civile, come sempre. Ma con decisione. Clausole vessatorie e franchigie?La Carta di Bologna avanza un’idea: formulare un (severo!) meccanismo sanzionatorio per la diffusione di tali contratti. Serve una legge: multe pesanti alle assicurazioni che sgarrano, calpestando i diritti degli assicurati e dei carrozzieri indipendenti. Anche perché Ivass e Antitrust ben si guardano dall’indagare sui pesanti effetti distorsivi delle clausole vessatorie. Le due authority paiono paradossalmente propugnatori di tale follia dirigista.
A luglio Oxygen regala ulteriore ossigeno. Dopo il grande successo di Oxygen Gestione Sinistri con oltre 3500 sinistri gestiti in 230 giorni, ecco Oxygen Gestione Ricambi e Oxygen gestione noleggio.
La calura estiva, ad agosto in particolare deve aver fatto male anche alle compagnie assicuratrici che, pur con sei miliardi di utili in tasca nella Rc auto, hanno deciso di lamentarsi. Prontamente la Carta di Bologna ha ridelineato l’effettivo scenario e l’importante segnale di apertura ottenuto a seguito di audizioni che hanno, evidentemente, saputo chiarire i punti oscuri di un DDL anticoncorrenziale. Anche le lobby assicurative seguono le tendenze e così l’ultima moda sembrava quella della franchigia più elevata per chi non ripara l’auto dal carrozziere indicato dalla compagnia. Con la sentenza 2150 del 24 agosto 2015 del Giudice di pace di Pinerolo (Torino). Il Giudice di pace dà ragione al cittadino, motivando la sua decisione così: “La legge ritiene vessatorie e illegittime le clausole che limitano la responsabilità della compagnia; è certamente ammissibile una franchigia ‘semplice’, ma la franchigia assoluta, differenziata addirittura per fatti che non attengono le modalità del sinistro e la determinazione del danno, no, quella è vessatoria.
Il 26 settembre a Padova è stato dato il via ad una nuova era: i carrozzieri uniti hanno rinnovato con forza la loro opposizone al DDl Concorrenza e salutato la nascita di Oxygen Gestione Polizze Rca.
Ottobre/Oxygen a Cagliari dove si fa nuovamente il punto della situazione mentre proseguiva il botta e risposta tra Carta di Bologna ed Ania che minacciava rincari proprio perché temeva di perdere il lungo braccio di ferro sul DDL.
Mercoledì 11 novembre 2015, Federcarrozzieri è stata audita al Senato della Repubblica Italiana: ancora sul campo, sempre impegnati nella difesa di una battaglia di civiltà.
Dicembre si è aperto con l’avvio delle iscrizioni per l’abilitazione al RUI/E.
Menù ricchissimo, condito ancor di più dai preziosi contributi dei carrozzieri che hanno raccontato le esperienza personali di chi rischia, ci mette il cuore la passione e combatte a viso aperto! Non era facile sintetizzare un anno così denso di impegni, appuntamenti e battaglie che davvero lasciano senza fiato. Se tanto mi dà tanto… BUON 2016 con Ferdercarrozzieri!
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