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  • Immagine del redattoreFedercarrozzieri

STRETTI NELLA MORSA


In questo periodo di crisi economica, da una parte ci sono le compagnie  che ci propongono contratti con ribassi tariffari, con fornitura di ricambi e di vernici; dall’altra ci sono I CONTROLLI ISPETTIVI delle forze dell’ordine e delle persone preposte ai controlli per sicurezza negli ambienti di lavoro LEGGE 81, per le emissioni in atmosfera e per lo smaltimento dei rifiuti. Così, i Carrozzieri si sentono stretti in una morsa.


Proprio in questo periodo infatti, molte Carrozzerie sono state Controllate e Sanzionate, in alcuni casi anche con denunce Penali in tutto il territorio Nazionale.

Vi allego un elenco di Articoli che sono stati pubblicati su vari giornali nell’ultimo mese e vi ricordo che Rispettare le normative è un OBBLIGO e non una scelta ,non solo per le nostre aziende ,ma soprattutto per l’ambiente che ci circonda.

Vi invito a fare tutte le verifiche del caso e vi ricordo che come produttori di rifiuti PERICOLOSI siete obbligati a iscrivervi al SISTRI, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, entro il 29 Aprile 2010.

Rispettare le Normative ha dei costi , a volte anche molto alti , quindi davanti a dei contratti con le Compagnie Assicurative…..Tenetene conto.

Rifiuti pericolosi, carrozzeria nei guai

la Gazzetta di Reggio — 09 aprile 2010   pagina 13   sezione: CRONACA

Grazie a un’indagine condotta in collaborazione tra gli agenti della Polstrada di Reggio e gli uomini della Forestale di Reggio, i titolari di una carrozzeria cittadina, sono finiti nei guai perché – secondo l’accusa contenuta nei verbali d’accertamento – negli ultimi due anni hanno smaltito i rifiuti in modo autonomo e approssimativo, senza rispettare le norme specifiche che governano proprio lo stoccaggio di rifiuti pericolosi come gli olii esausti o le polveri da forno.  In particolare, proprio le emissioni di polveri del forno di verniciatura non erano mai state verificate, tanto da compromottere anche la sicurezza del luogo di lavoro.  I titolari sono quindi stati denunciati per illecito smaltimento di rifiuti, emissioni di inquinanti in atmosfera e inosservanza delle misure di prevenzione sui luoghi di lavoro.  I controlli della Polstrada e dei militari del Corpo Forestale dello Stato, fa sapere sempre una nota «si sono poi concentrati – a titolo preventivo – in altre imprese del settore, rilevando sei violazioni di tipo amministrativo sempre inerenti lo stoccaggio dei riufiuti pericolosi.  L’obiettivo – prosegue la nota diffusa dalle forze dell’ordine – è quello di prevenire che i rifiuti possano essere gestiti in modo autonomo senza il rispetto della gestione dello smaltimento dei riufiuti. I controlli della Polstrada e della Forestale continueranno anche nei prossimi giorni».

REGGIO EMILIA

Controllo fatto su una carrozzeria alla quale è stato contestato un illecito smaltimento dei rifiuti.

Caserta, sequestrata autocarrozzeria che smaltiva rifiuti pericolosi

Un’autocarrozzeria è stata sequestrata dai carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, nella periferia di Dragoni per smaltimento illecito di rifiuti speciali anche di tipo pericoloso, in particolare di batterie esauste, pneumatici fuori uso, carcasse di veicoli e altro materiale ferroso inquinante. I rifiuti speciali , secondo gli accertamenti dei Militari venivano depositati in modo incontrollato e senza alcun tipo di autorizzazione. I due gestori dell’attività sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di S.Maria Capua Vetere.

LUCCA:Sequestrato un carro attrezzi, nei guai anche il titolare

 di una carrozzeria e un autodemolitore

Il veicolo fermato sulla via per Camaiore sul versante di Lucca: trasportava rifiuti speciali pericolosi senza la documentazione

  Lucca. Trasporto e smaltimento illecito di rifiuti pericolosi e falso di atto pubblico. Sono questi i reati contestati a tre persone, segnalate all’autorità giudiziaria, in seguito ad un controllo di una pattuglia della Polizia provinciale sulla via per Camaiore (sul versante lucchese) la quale, venerdì scorso, ha fermato un carro attrezzi che trasportava un’auto senza targa,  priva del motore e di svariate parti della carrozzeria. Entrambi i mezzi sono stati sequestrati.Le condizioni dell’autovettura (che difficilmente potevano essere il risultato di un incidente, e le spiegazioni date dal conducente del mezzo di soccorso), non hanno però convinto gli agenti che si sono fatti condurre dal concessionario dov’era stato prelevato il veicolo, presumibilmente per asportarne i pezzi da impiegare come ricambi.Il sopralluogo ha sciolto ogni dubbio: quello effettuato dal carro attrezzi non era altro che il trasporto di un veicolo fuori uso consegnato al concessionario per essere avviato alla demolizione.La polizia provinciale, pertanto, ha provveduto ad indagare il conducente del carro attrezzi ed il titolare della rivendita di auto per l’illecita attività di gestione di rifiuti speciali pericolosi e per il trasporto degli stessi effettuato in assenza dell’apposito formulario di identificazione.Gli agenti, inoltre, non avendo rinvenuto né le targhe né i documenti di circolazione del veicolo trasportato dal carro attrezzi, si sono recati anche presso la ditta di autodemolizione (ubicata nella zona del Morianese), accertando che l’autovettura in questione risultava demolita da oltre 20 giorni.Gli accertamenti proseguiranno da parte della Polizia provinciale per capire se questa prassi possa essere stata utilizzata anche in passato per lo smaltimento abusivo di altri autoveicoli.

TARANTO: SEQUESTRATA AUTOCARROZZERIA SENZA AUTORIZZAZIONI

Taranto, 9 feb. – (Adnkronos) – Un’area industriale, adibita ad officina, carrozzeria e lavaggio auto, estesa circa 40 mila metri quadrati, e’ stata sequestrata nell’agro di San Giorgio Jonico da agenti della Questura di Taranto, della Polizia Provinciale, dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro e del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Taranto- Servizio Spesal. All’interno c’erano 300 veicoli. Dalla verifica e’ emersa la completa mancanza di ogni autorizzazione amministrativa, ambientale, urbanistica, d’igiene e sicurezza sui posti di lavoro e del certificato di prevenzione incendi.

In particolare sono state riscontrate violazioni in materia di gestione dei rifiuti speciali delle acque meteoriche e dei reflui del processo produttivo, nonche’ del lavaggio delle auto con inevitabile commistione tra essi e conseguente sversamento nel terreno di inquinanti. Inoltre e’ stata accertata la mancanza del documento di valutazione dei rischi e del certificato di prevenzione incendi. Si sta indagando sul rapporto di lavoro degli operai impiegati. Il rappresentante legale della societa’ proprietaria dell’area sequestrata e’ stato denunciato all’Autorita’ Giudiziaria.

PALIANO – Una nota carrozzeria, posizionata sulla via Prenestina nel territorio del Comune di Paliano, è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza di Formia per gravi inadempienze e per la violazione delle norme in materia ambientale. Ieri pomeriggio, per oltre due ore, le Fiamme Gialle del Nucleo Navale insieme ai colleghi della tenenza di Anagni, hanno svolto controlli e perquisizioni approfondite e posto sotto sequestro l’intera area occupata dall’attività commerciale. Il sequestro è stato portato a termine anche grazie all’ausilio di un elicottero ed unità cinofile.

Dragoni : Smaltimento illecito di rifiuti speciali, sotto sequestro una auto carrozzeria

CRONACA | Dragoni – Nel corso di una vasta operazione coordinata dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, finalizzata a contrastare fenomeni di inquinamento ambientale è altri reati in genere, i militari della Stazione di Alvignano hanno proceduto al sequestro giudiziario di una auto carrozzeria, nella periferia del comune di Dragoni. I Carabinieri a seguito delle loro indagini hanno accertato che nelle pertinenze della predetta attività vi era uno smaltimento illecito di rifiuti speciali anche di tipo pericoloso, consistente in batterie esauste, pneumatici fuori uso, carcasse di veicoli e altro materiale ferroso inquinante. In pratica i rifiuti speciali venivano depositati in modo incontrollato e senza alcun tipo di autorizzazione. Per questi motivi oltre al sequestro disposto dall’Autorità Giudiziaria, è scattata una denuncia nei confronti dei gestori dell’auto carrozzeria, F.F., 38enne, e P.F., 57enne.

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