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  • Immagine del redattoreFedercarrozzieri

L’automobilista può scegliere il carrozziere. Ma questo i comparatori Rca lo dicono?

Sarà la crisi, sarà la mancanza di lavoro, sarà che la disoccupazione è uno psicodramma sociale le cui dimensioni s’accrescono ogni dì; ma quando c’è di mezzo la Rca, i mass media la buttano in caciara: esiste solo la tariffa Rca. Null’altro. A fine dicembre 2013, per annunciare il disegno legge Rca Zanonato del Governo Letta (la fotocopia dell’articolo 8 del decreto Destinazione Italia, stralciato, dopo essere stato “devastato” dal parere negativo della commissione Giustizia), i tg usavano questa formula: “Così, tu, automobilista, potrai pagare un quarto in meno. Se prima pagavi 1.000 euro di Rca annua, con la futura legge pagherai 750 euro”. Il tutto infarcito da altri discorsi da bar (pieni di ubriaconi), del tipo: eccheccavolo, basta con questi carrozzieri indipendenti che gonfiano i sinistri, arriverà una legge che sarà la madre di tutte le soluzioni.


Allo stesso modo, i comparatori Rca la buttano in caciara. Cosa esiste? Solo il prezzo. Una specie di dio in Terra, di fronte al quale genuflettersi: il prezzo, il soldo che tiri fuori. Il comparatore Rca ti mette le Assicurazioni in ordine di prezzo, così tu scegli quella che ti fa risparmiare.

Già, ma quali Compagnie vincono a quel gioco? Ve lo diciamo subito noi. Le Assicurazioni che hanno pochissimo personale, un call center composto da massimo due persone. Le quali hanno difficoltà a parlare l’italiano; sì, vogliamo essere politicamente scorretti e affermare che se nel call center si piazzano extracomunitari pagati due lire, poi saranno cavoli amari per arrivare al dunque per telefono.

Vincono, cioè hanno il prezzo Rca più basso, le Assicurazioni con la loro rete di carrozzieri convenzionati, fiduciari, che lavoro a prezzi da schiavitù egizia. Contenere i costi, spendere poco, fare in fretta. Sono in ballo la qualità della riparazione, la sicurezza stradale, le vite umane? E pazienza…

Ci fosse un comparatore Rca, ci fosse un tg, che non la butta in caciara. Ci fosse un comparatore Rca, ci fosse un tg, che esamina la questione: la libertà di scelta da parte dell’automobilista (a quale carrozziere rivolgersi, anche uno indipendente) può favorire la concorrenza? Può abbassare, questo sì, i prezzi Rca?

C’è un comparatore Rca che mette a confronto le Assicurazioni le quali prevedono solo carrozzieri convenzionati e magari l’abolizione della cessione del credito, con Assicurazioni le quali sono aperte ai carrozzieri indipendenti e favoriscono la cessione del credito?

Perché per un comparatore Rca, e per un tg, è molto più facile buttarla in caciara: spendi poco, chi se frega del resto. In realtà, il discorso è più articolato e complesso. D’altronde, la possibilità di ragionare ci distingue dagli ippopotami: occorre la libertà di mercato, la libertà di scelta del carrozziere, la cessione del credito, e magari la libertà di lasciare la Compagnia in qualsiasi momento, non appena l’assicurato si stanca.

Occhio alla Compagnia ultra low cost: in caso di sinistro, bisogna armarsi di tanta pazienza per poter interloquire con un operatore e reperire tutti i dati necessari a far decorrere il termine di legge dei 30 giorni in caso di Cid doppia firma, i 60 giorni in caso di Cid monofirma e i 90 giorni dall’avvenuta guarigione in caso di danno fisico, per la liquidazione dello stesso. Infatti, anche in assenza di un solo documento richiesto, i tempi possono allungarsi.

Occhio alle Compagnie che si rubano l’un l’altra i clienti con la guerra al ribasso delle tariffe, con conseguenze negative per il saldo tecnico.

Serve un cambio di mentalità. Bisogna puntare l’attenzione sulla qualità dell’Assicurazione, su che cosa offre quando hai un danno, se non ti nasconde che puoi rivolgerti al carrozziere indipendente, e che puoi cedere il credito al carrozziere indipendente.

Serve combattere chi la butta in caciara, fotocopiando il comunicato del ministero dello Sviluppo economico. Se davvero il Paese vuole uscire dalla melma, deve evolversi, puntando al Nord Europa, agli Usa, o a un vicino come la Francia: qui, la libertà dell’automobilista danneggiato è sacra. I ribassi Rca arriveranno come conseguenza immediata.


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