top of page
  • Immagine del redattoreFedercarrozzieri

I riparatori delle compagnie (convenzionati) guadagnano troppo?

Usate assieme a noi la logica e la matematica. Premessa. Prendete un carrozziere, che deve scegliere se essere libero e indipendente, oppure convenzionato (e sostanzialmente vincolato alla compagnia assicuratrice). Ponete che il carrozziere diventi convenzionato. Poi dovrà canalizzare i sinistri, ossia dovrà ottenere quante più auto da riparare possibile. E come ottenere la canalizzazione delle compagnie? Regalando premi (soldi) agli agenti assicurativi che aprono i sinistri: bastano 15 euro, per esempio.


Dove finiscono i quattrini

Questi soldi (15 euro a sinistro) dovrebbero andare a vantaggio di una riduzione del costo della tariffa Rc auto. Ma se i riparatori delle compagnie si possono permettere di fare regali (15 euro a sinistro), quanto si fanno pagare per la riparazione delle compagnie; da dove viene fuori questo surplus? Allora, delle due l’una. O i riparatori convenzionati sono ricchi e lavorano per diletto; oppure guadagnano troppo soldi, tanto da permettersi di regalare 15 euro agli agenti assicurativi per ogni incidente smistato proprio ai carrozzieri convenzionati. Una canalizzazione forzata che allora fa cadere il castello di carta creato dalle compagnie, secondo cui dal carrozziere convenzionato l’automobilista paga di meno. In realtà, cominciamo a dire che si pagano 15 euro in più perché di certo si deve rientrare di quei soldi scuciti affinché l’agente indirizzi l’automobilista danneggiato verso il carrozziere convenzionato.

Più il numero 199 a pagamento

Che i riparatori delle compagnie (convenzionati) guadagnino troppo è un dubbio che ci assale pure per un altro motivo: hanno anche un numero di telefono che inizia per 199. A pagamento. Allora, alla fine, incassando con le riparazioni dei sinistri. Incassano con l’199. Incassano magari con riparazioni sbrigative. Nei forum e nei commenti, guarda caso, si parla bene di loro: sembra quasi che sia stato uno solo a scrivere le recensioni positive… E talvolta possono perfino permettersi un sevizio di carrozzeria mobile: come faranno a rispettare le norme sullo smaltimento delle sostanze tossiche è un mistero. Ve lo dice un carrozziere indipendente, che deve osservare centinaia di norme e cavilli, una burocrazia estenuante che attiene anche allo smaltimento rifiuti.

Alla faccia della trasparenza

Questi carrozzieri convenzionati offrono un servizio di carrozzeria mobile. È la compagnia che lo comunica al cliente, all’automobilista. Dando ampio spazio al fatto che sono belli bravi veloci. Peccato che, in piccolo, poi scrivano: attivo fino a 15 km dal centro convenzionato più vicino e salva disponibilità del cliente di uno spazio libero privato di circa 30 mq. E dirlo subito e in grande, no, vero?

La nostra soluzione

Ora che il mercato, dopo la fusione di Unipol-FonSai, è nelle mani di tre grandi gruppi assicurativi, la canalizzazione delle riparazioni dilaga, la vita del carrozziere indipendente è ancora più difficile. Come rendere visibili le carrozzerie indipendenti? Federcarrozzeri in collaborazione con Google ha lanciato una campagna di indicizzazione  per le carrozzerie appartenenti a MioCarrozziere.it, per offrire tutti i servizi di carrozzeria, riparazione e sostituzione cristalli agli automobilisti che in caso di sinistro oppure per qualsiasi altra necessità abbiano bisogno di un carrozziere. Se sei iscritto a Federcarrozzieri, non costa nulla, perché la tua azienda è inserita in automatico su MioCarrozziere.it. Non solo: dobbiamo svegliarci e cominciare a vendere polizze a buon prezzo: è un’idea di Federcarrozzieri. Le carrozzerie italiane insieme potrebbero diventare la più grande rete assicurativa, avendo al loro interno il portafogli clienti totale. E così contrasteremo le compagnie che canalizzano i sinistri.

0 visualizzazioni0 commenti
bottom of page