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Gli automobilisti ci osservano – Intervista su Automobilista.it



Anche gli automobilisti hanno gli occhi puntati sul mondo dell’autoriparazione.  

Ezio Notte, giornalista del portale www.automobilista.it ha voluto rispondere alle numerose domande dei suoi lettori, sui diritti e i doveri del danneggiato, con un’ intervista al sottoscritto.  

Ringraziando Ezio per la grande opportunità che mi ha dato, invito tutti a leggere l’intervista.  

 Davide Galli, un carrozziere combattivo   

Cosa può nascere attorno a una sana pizza? Una bella intervista. Ed ecco a voi la prima parte della nostra chiacchierata con Davide Galli: ilCarrozziere.it.  

Davide, presentati ai nostri sempre più numerosi lettori: chi sei? Oltre a essere proprio uno di quei lettori cui fai riferimento, sono un carrozziere da 25 anni all’interno dell’azienda familiare creata nel 1961 da mio padre. Sono cresciuto nell’ambiente dell’autoriparazione sia all’interno della mia azienda mantenendola giovane e aggiornata sia a contatto con le associazioni di categoria, dove ho militato per promuovere diverse iniziative volte a migliorare i rapporti Assicurazione/carrozziere e carrozziere/cliente. Mi definiscono un carrozziere che si è accorto della vulnerabilità del settore dell’autoriparazione e dell’incapacità dell’automobilista nel fare valere i propri diritti.

E da qui… Prendendo spunto dai vostri articoli, ma soprattutto dalle risposte degli automobilisti, ho fondato un portale, www.ilcarrozziere.it, un contenitore d’informazione rivolto a tutti i carrozzieri; ho inoltre un blog dove vengono divulgate tutte le azioni a difesa dell’automobilista e del carrozziere. E per finire, un forum per scambiare informazioni tecnico/burocratiche del mondo della carrozzeria.

Risultato? Vista l’importanza degli argomenti trattati sul portale e la scarsità di canali per ottenerle, sono riuscito ad avere un’immediata visibilità a livello nazionale con più di 2.000 carrozzieri iscritti.

Ok, subito argomenti spinosi. Danno auto per collisione: oggi in Italia viene tutelata la libertà di scelta dell’automobilista? Certamente no. Il ramo Rc auto è ancora influenzato da una scarsa informazione. Normalmente, dopo un sinistro, l’automobilista si reca dal proprio assicuratore e proprio in quel frangente viene dirottato (spesso obbligatoriamente) presso un centro convenzionato (carrozziere fiduciario) che offre gli stessi servizi di una carrozzeria non convenzionata. Anzi, in alcuni casi, le carrozzerie fiduciarie negano servizi come l’auto sostitutiva mettendo in difficoltà il danneggiato. Ma allora, cosa lega il carrozziere fiduciario alle Assicurazioni: lavori eseguiti meglio oppure servizi migliori o solo sconti in cambio di canalizzazione? L’automobilista deve sapere che oggi grazie a diverse sentenze della Corte costituzionale, è libero di riparare l’auto dove vuole, affidandosi a chi gli riporta l’auto in sicurezza e non a chi “sconta” la sua manodopera per avere lavoro. Anche in presenza di polizze in forma specifica (vedi Auto Presto e Bene), qualsiasi carrozzeria può riparare i veicoli danneggiati senza che l’automobilista debba anticipare denaro.

Che mi dici del risarcimento in forma specifica? Il sistema della canalizzazione “forzata” attraverso il risarcimento in forma specifica è stato stigmatizzato recentemente dall’Antitrust e dal Consiglio economico e sociale dell’Unione europea perché, oltre a non aver prodotto benefici in termini di riduzione dei premi per gli assicurati, rischia di minare il diritto di scelta dell’automobilista non informato, appunto sui suoi reali e sacrosanti diritti

 Riparazioni auto, tema caldo   

Dopo la prima parte della chiacchierata con Davide Galli (ilCarrozziere.it), ecco altre domandine calde.   

Cosa si potrebbe fare per migliorare la sicurezza dell’automobilista vittima di un danno auto per collisione? Nel 2009, sono stati presentati circa 150 nuovi modelli, ciascuno con standard di sicurezza unici e innovativi. La carrozzeria di un veicolo può comprendere oggi fino a 12 tipi di materiali: soprattutto altoresistenziali, ma anche termosensibili, quindi difficili da allineare e riparare. Un buon numero di questi richiede tecniche speciali al momento della sostituzione e della saldatura/puntatura.

Le Case automobilistiche rispondono così alla richiesta di sicurezza degli automobilisti, ma le vetture riparate in carrozzeria mantengono invariati questi standard? In un concetto di carrozzeria moderna, con attrezzature adatte alle varie tipologie di materiali e aggiornamenti tecnico/formativi, sicuramente sì. Quindi le Assicurazioni, in teoria, dovrebbero selezionare come loro partner “fiduciari” questo tipo di aziende. Invece, sempre più spesso, viene richiesto solo un congruo sconto, che in alcuni casi comprende anche la fornitura dei ricambi (non sempre originali), senza accertarsi se l’azienda contrattualizzata abbia i requisiti per operare nel ripristino delle vetture.

Perché la tua battaglia a favore dei diritti dell’automobilista? La battaglia è a favore di chi è stretto nella morsa: automobilisti che devono poter scegliere il loro riparatore, e autoriparatori che devono poter riparare le auto dei propri clienti. Credo che ripristinare la regolamentazione dell’indennizzo diretto, come richiesto a più voci in Parlamento, possa essere la soluzione a un ritorno del diritto di entrambi nel poter scegliere.

Ma chi ha interesse a che le cose restino così come sono? Esaminiamo i vari attori di questa disputa. Gli automobilisti sono fortemente minacciati nei loro diritti e non salvaguardati nelle riparazioni. Le agenzie di assicurazione e i broker, canalizzando i propri clienti assicurati in carrozzerie fiduciarie, rischiano di scontentarli e di perderli. Le carrozzerie che hanno investito in attrezzature, aggiornamenti tecnici e che rispettano le normative non possono accettare le condizioni contrattuali delle Compagnie assicurative: non possono competere con i colleghi che, con minori costi aziendali a discapito di sicurezza ambientale e riparativa, fanno a gara per accettarli. Forse le Assicurazioni qualche vantaggino da tutto questo lo traggono…

Potete lasciare un vostro commento qui oppure direttamente su Blog dell’intervista www.automobilista.it

Davide Galli    

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