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  • Immagine del redattoreFedercarrozzieri

CNA Firenze incontra UGF e FONSAI

Cari lettori e colleghi, il C.U.N.A. CAR di Firenze ci segnala questo importante incontro che si svolgerà sabato 27 febbraio all’Ac Hotel via Luciano Bausi n. 5 (zona Porta al Prato) al quale vorrei dare la massima divulgazione ,soprattutto per le tematiche trattate.


In questo incontro organizzato da CNA Firenze saranno presenti:

Mauro Fancelli Presidente CNA Firenze Leonardo Cellai Presidente Carrozzieri firenze

Interverranno: Stefano Scavo Direttore Liquidazione Sinistri Unipol Riccardo Terzano Direttore Auto Presto & Bene AP&B (Fondiaria Sai) Giampaolo Bizzarri Vice presidente A.N.E.I.S Grazia Simone Segretario Nazionale Adicunsum

E tanti altri ospiti.

Consiglio a tutti i Consorzi ,alle Associazioni di categoria, ma anche ai colleghi Carrozzieri di partecipare.

C.U.N.A. Coordinamento Unitario Nazionale Autocarrozzerie c/o CONSORZIO CARROZZERIE ARTIGIANE Via Pasolini 18 – 50013 Campi Bisenzio (FI) www.cunacar.it

Firenze, 04 marzo 2010

Partecipazione del C.U.N.A. al CONVEGNO C.N.A. di Firenze del 27.02.2010 Tema dibattuto: GARANTIRE CORRETTE RELAZIONI di MERCATO fra ASSICURAZIONI e CARROZZIERI a TUTELA del CONSUMATORE.

Una rappresentanza del C.U.N.A. ha partecipato al Convegno/Tavola Rotonda di cui sopra. Assise importante con positivo risultato accompagnato da una notevole partecipazione di carrozzieri. La relazione introduttiva di Leonardo Cellai, Presidente dei Carrozzieri C.N.A. di Firenze, ha messo a fuoco le difficili problematiche della nostra categoria, la quale sta subendo la strategia progressiva e dirompente da parte delle Assicurazioni, in particolare gli effetti dell’Indennizzo Diretto ed ancor di più di quello in Forma Specifica, unitamente alle proposte che riteniamo inaccettabili di certe Assicurazioni, più precisamente da parte di UNIPOL e SAI/FONDIARIA.

A seguire, l’apprezzata esposizione del Prof. Gaetano Aiello dell’Università di Firenze, il quale, ancora una volta, ha fornito ai presenti moltissimi elementi di riflessione, ha documentato la consistenza e la tipicità aziendale delle carrozzerie italiane assieme alle loro difficoltà aggravate dal rischio di lavorare sottocosto. Inoltre, ha evidenziato dei dati molto significativi, provenienti da fonte ANIA. Nel costo medio del sinistro, l’incidenza del costo delle riparazioni è minoritario ed ancor di più quello della manodopera del carrozziere. Ad ognuno le proprie considerazioni.

Terminate le suddette relazioni, sono iniziati i lavori della Tavola Rotonda sul tema: Per un MERCATO dell’AUTORIPARAZIONE LIBERO e TRASPARENTE le STRATEGIE e le PROPOSTE degli OPERATORI in CAMPO. Coordinatore Dott. UGO NAZZARO.

Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti delle Assicurazioni UNIPOL e SAI/FONDIARIA, quest’ultima promotrice di AP&B (auto presto e bene). Nel corso dei loro interventi sono stati rumorosamente contestati tanto da richiedere l’intervento sia del coordinatore Dott. Nazzaro che del Direttore della CNA di Firenze Luigi Nenci i quali hanno invitato tutti alla calma.

Hanno poi preso la parola il Dott. Giampaolo Bizzarri e il perito Marco Liberatori. Il primo ha efficacemente evidenziato la sostanziale riduzione dei diritti dei danneggiati a causa delle nuove norme legislative derivanti dal Codice delle Assicurazioni. Il secondo, Marco Liberatori, ha espresso profondo rammarico e preoccupazione per lo stato di subalternità imposto dalla Compagnie di Assicurazione alla Categoria dei Periti di infortunistica stradale. Quindi, anche sotto l’aspetto valutativo del danno subito vi è il rischio di sottostima.

Al contrario, la rappresentante dei consumatori, Sig.ra Grazia Simone, Segretario Nazionale Adiconsum, ha difeso il sistema dell’Indennizzo Diretto, nel contempo ha forse dimenticato l’iniquo Indennizzo in Forma Specifica. Lo stesso dicasi per quanto riguarda il “bocciato” emendamento presentato dal Governo volto a ribaltare la giusta sentenza N° 180 emessa dalla Corte Costituzionale, la quale precisa che: la procedura applicativa dell’Indennizzo Diretto non è obbligatoria ma facoltativa. Tale condizione consente anche la libertà di scelta del proprio carrozziere di fiducia da parte dell’automobilista danneggiato.

Per quanto invece riguarda gli interventi dei Dirigenti della C.N.A., come C.U.N.A. esprimiamo un giudizio molto positivo, in quanto gli stessi hanno espresso con chiarezza e determinazione le loro valutazioni, fortemente critiche verso tutte quelle iniziative tendenti ad avvantaggiare gli interessi dei cosiddetti “poteri forti”, cinicamente indifferenti per i disastrosi effetti verso tutto il mondo del lavoro: carrozzerie, l’indotto ad esse collegato di cui le industrie produttrici di ricambi, di attrezzature specializzate, quelle dei prodotti vernicianti, il settore della loro commercializzazione e quello dei diversi servizi amministrativi, nonché i tecnici e consulenti delle problematiche ambientali. In conclusione si tratta di una stima attorno agli oltre duecentomila addetti verso i quali incombe il rischio di riduzione occupazionale, conseguente principalmente alla strategia aggressiva delle Assicurazioni come constatata anche nel corso dei lavori del convegno in questione.

Per affrontare la complessità sopra descritta, gli stesse Dirigenti C.N.A. hanno invitato l’Onorevole Riccardo Migliori, presente al Convegno, di rendersi parte attiva verso il Governo per costituire un tavolo politico di lavoro e di confronto per affrontare tre principi fondamentali: libera scelta del proprio carrozziere di fiducia da parte dei danneggiati, riflessione sul risarcimento in Forma Specifica e conferma del ricorso facoltativo al Risarcimento Diretto. In altre parole, valorizzare ed applicare la sentenza N° 180 delle Corte Costituzionale.

Nel contempo, il C.U.N.A., condivide la proposta di avviare anche a Firenze un confronto presso la Camera di Commercio, dove affrontare le non facili problematiche prima ricordate. In tale sede riunire i diversi Soggetti interessati, quali: Le Rappresentanze dei riparatori, le Assicurazioni, le Associazioni dei consumatori, gli operatori del Diritto ed i consulenti di infortunistica stradale, ossia i Periti.

In conclusione, il dibattito del Convegno ha chiaramente respinto la politica di certe convenzioni finalizzate a sottostimare il diritto delle nostre aziende nonché i necessari riconoscimenti economici e nel contempo contrastare la sleale concorrenza, condizione che può favorire “l’arte dell’arrangiarsi” oltre che danneggiare le aziende sane.

Infine, come è evidente, necessitano urgenti interventi politico/sindacali, capaci di una forte ripresa unitaria di rappresentanza a tutela delle imprese, sia a livello Provinciale, Regionale e Nazionale. In altre parole dare le gambe alle buone intenzioni. Il C.U.N.A. intende ricordare che gli argomenti trattati sono il succo della nostra petizione/sondaggio, che invitiamo a diffondere e sostenere. Richiamiamo a questo proposito l’attenzione dei colleghi sul sito internet: www.cunacar.it. A tutti un cordiale saluto. Per il Consiglio Direttivo del C.U.N.A. Raffaello Tempesti

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