Era il 27 febbraio 2008, Anno internazionale del pianeta Terra, proclamato dalle Nazioni Unite: obiettivo, divulgare il patrimonio di conoscenza. Sarà anche per questo che, attorno a un tavolo, ci siamo riuniti per capire come diffondere quello che noi carrozzieri indipendenti conosciamo, esaltando la nostra diversità e unicità: siamo riparatori liberi, senza vincoli, che mettono al servizio dell’automobilista tutta la loro capacità, unita a passione e amore per il lavoro. Carrozzieri che devono però difendersi dagli attacchi esterni: le compagnie assicuratrici che mirano a canalizzare l’automobilista danneggiato verso riparatori non liberi, ma convenzionati, fiduciari. Così abbassando la qualità del lavoro. A discapito del cittadino stesso (che guida una macchina riparata alla bell’e meglio) e della sicurezza stradale. Di qui, l’intuizione per tutelarci: un blog. La nostra voce libera su Internet per favorire il sapere nel settore della riparazione e della Rc auto, impedire di distruggere un patrimonio di conoscenze creato in decenni di lavoro sul campo. Il 27 febbraio 2008 nasceva così il blog ilCarrozziere.it http://www.ilcarrozziere.it/blog/2008/02/.
Fu, lo scriviamo senza falsa e stucchevole modestia, solo la prima di una lunga serie di intuizioni felici. Chi non ha risorse ingenti da investire sul web è, quasi sempre, destinato a non essere letto da nessuno. Noi siamo partiti dal nulla, da semplici articoli: nessuna spinta alle spalle del blog, niente “doping” sui social o nei network di siti online. Eravamo soli, con le nostre idee e il nostro desiderio di fare comunità assieme ad altri carrozzieri indipendenti. Contro la canalizzazione forzata delle lobby assicuratrici, che sollecitavano il ventre molle della politica affinché fossero emanate altre norme su misura a proprio favore. Il risultato di poche settimane di blog? Un boom inaspettato. Migliaia di visitatori unici, commenti (spesso via email per garantire riservatezza) da parte di centinaia di carrozzieri indipendenti. Una reazione dei colleghi e di altri operatori del settore che ci dato una spinta formidabile: vi ringraziamo di cuore.
Con estremo piacere, abbiamo capito che la strada era giusta. Dentro ogni carrozziere libero, di fiducia (non fiduciario) c’era (e c’è) una passione fortissima verso il proprio lavoro, l’amore per la riparazione a regola d’arte, la voglia di rispettare la miriade di normative che riguardano i dipendenti, i collaboratori, l’ambiente, l’aria.
Ogni singolo articolo del blog ilCarrozziere.it veniva (e viene accolto) con estremo favore. La reazione tipica è: “Finalmente se ne parla”. Coi toni giusti, nei termini corretti. Nella massima trasparenza. Dalla lotta contro la riparazione in forma specifica alla guerra contro l’abolizione della cessione del credito : questa è stata una seconda intuizione felice. Vedi qui http://www.ilcarrozziere.it/blog/2008/03/convegno-1804-risarcimento-in-forma-specifica-e-le-convenzioni-con-le-compagnie-di-assicurazioni/ la tavola rotonda: perché la chiacchierata sul web si trasformava in un incontro fruttuoso dal vivo. Ci si vede e ci si accorda per costruire. Siamo propositivi e non distruttivi. Chi parla tanto e a vuoto senza puntare a risultati tangibili ci annoia: lo scartiamo a priori. Siamo sempre stati, col nostro blog, alla larga dal modo antico di rappresentare i lavoratori.
La nostra terza intuizione felice, attraverso il blog ilCarrozziere.it, è stata quella di prevenire. Noi giochiamo d’anticipo. Inutile curare una brutta malattia con un’aspirina e incrociando le braccia: sono operazioni da dinosauri del sindacalismo. Impediamo invece che la patologia distrugga il lavoro del carrozziere indipendente. Appena abbiamo avuto sentore di qualche bozza di disegno legge o di decreto atto a devastare la nostra professionalità, ci siamo attivati con ogni mezzo lecito, coinvolgendo i lettori del blog. Le lobby assicuratrici vanno a ondate costanti e puntuali, cercano di sfondare trovando il pertugio giusto nella politica vecchia e inetta: riparazione in forma specifica imposta per legge, cessione del credito cancellata con una riga inserita di notte in un decretino, canalizzazione forzata e obbligatoria tramite un cavillo inserito da chissà chi all’alba in un disegno legge in via di approvazione. Ogni volta, abbiamo scatenato qualsiasi energia lecita e democratica per impedire la dittatura delle compagnie a braccetto coi loro carrozzieri convenzionati. Portando a casa la vittoria: massima libertà di scelta da parte del danneggiato, mercato libero e concorrenza.
Quarta intuizione felice: ci siamo anche rivolti all’automobilista. Bombardato dalle veline di taluni tg. Il messaggio in tv era semplice: “Se porti l’auto dal carrozziere convenzionato, allora la tua Rc auto è molto meno cara”. Super sconti del 30%. Anzi no: del 60%. Magari te la regalano pure la Rca. Ed esci dalla carrozzeria convenzionata (o dal mega-hub) con la macchina riparata alla perfezione. Un messaggio purtroppo difficile da combattere: perché semplice e immediato, pompato dai media e alimentato dai gruppi di potere “secolari”. Ma con Internet, se il consumatore diventa un po’ più attento, si può controbattere: con gli incidenti in calo per via della crisi, le polizze devono già scendere di parecchio e da un pezzo. Occorre più concorrenza fra le assicurazioni. La riparazione a regola d’arte è sacrosanta, per guidare la tua auto sicura e confortevole.
Nel 2012, facciamo straboom, ed è la quinta intuizione felice: nasce Federcarrozzieri, un’associazione nazionale senza scopo di lucro, per la tutela delle carrozzerie italiane indipendenti. Senza discriminazioni: siamo aperti a chiunque abbia voglia di lavorare tanto e bene. Grazie alla sua struttura organizzativa agile e dinamica che copre tutto il territorio nazionale, Federcarrozzieri http://www.federcarrozzieri.it/ assicura una corretta rappresentanza anche a tutti i carrozzieri fiduciari che scelgono di diventare indipendenti. Diamo la possibilità agli associati di avere un metodo innovativo per la promozione della propria azienda e dei propri servizi, attraverso il portale miocarrozziere.it http://www.miocarrozziere.it/ dedicato agli automobilisti.
Il fatto è che non ci fermiamo più. Una vittoria tira l’altra. Grazie a tutti voi. Un’intuizione felice ne trascina la successiva, come le ciliegie. Nasce quindi Oxygen http://www.federcarrozzieri.it/carrozziere/: l’innovativa piattaforma gestionale di Federcarrozzieri dedicata alle carrozzerie associate. Un sistema efficiente e gratuito, fondato sulla libertà di impresa, che aggiunge valore all’operato dei carrozzieri e ai servizi da essi offerti agli automobilisti. La piattaforma è aperta anche alle carrozzerie fiduciarie che possono testare il sistema e apprezzare i suoi vantaggi, per poi scegliere la strada da intraprendere. Dopodiché, ci scateniamo: Gestione Polizze http://www.federcarrozzieri.it/carrozziere/gestione-polizze/, Gestione Sinistri http://www.federcarrozzieri.it/carrozziere/gestione-sinistri/, Gestione Noleggio http://www.federcarrozzieri.it/carrozziere/gestione-noleggio/, Gestione Ricambi http://www.federcarrozzieri.it/carrozziere/gestione-ricambi/.
Di recente, con la Legge Concorrenza, abbiamo anche di che festeggiare. Chi combatte, ogni tanto deve rilassarsi per gustare i risultati ottenuti grazie all’aiuto di tutti: “Il danneggiato ha diritto all’integrale risarcimento del danno”. Lo dice la Legge. Lo ribadisce a chiare lettere per impedire che qualche compagnia furbatta finga di non sapere e applichi le clausole vessatorie, che ledono i diritti degli automobilisti, al contempo cercando di metterci in un angolo.
È giorno di festa: 27 febbraio 2018, dieci anni di lotte e vittorie assieme a voi. Ci amate e resteremo per decenni insieme in futuro. Qualche lobbysta che non ha simpatia per noi, invece, temo debba sopportarci ancora parecchio. Una volta mangiata la torta del compleanno, saremo pronti a tornare nell’arena. Assieme a voi, che ci aiutate tanto e siete la vera anima del movimento positivo.
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