Petardi e fiammiferi nella stessa pentola: un mix esplosivo che difficilmente può coesistere senza far danni. É questa la ragione che ha determinato il fallimento di molte associazioni di carrozzieri che, infatti, hanno avuto vita breve. Mescolare elementi che non si amalgamano, che non diventano un insieme omogeneo é una operazione senza futuro. Basta un momento di crisi. L’officina vuota, sia per il fiduciario che per l’indipendente, che subito l’indipendente pensa che il collega, associato nella stessa associazione gli stia rubando le auto. Insomma metterli insieme è pericoloso.
Federcarrozzieri nasce proprio da queste considerazioni e con un obiettivo radicalmente differente. Uniti dagli stessi obiettivi, dai numerosi traguardi raggiunti e da quelli ancora da raggiungere: é così che i carrozzieri saliti sul treno di Federcarrozzieri si sono trasformati in una entità compatta, determinata e pronta a vender cara la pelle. Ostinazione e tanta informazione, coraggio e strumenti concreti, determinazione e coesione sono solo alcuni degli ingredienti che hanno creato la ricetta perfetta. Questa compagine guarda tutta nella stessa direzione e si muove unita nella difesa della libertà di scelta, della reale concorrenza di mercato, del giusto valore della manodopera, della tutela del cliente e della dignità di una categoria professionale bistrattata. È un insieme omogeneo che non intende fermarsi davanti a nessun tipo di ostacolo. La crescita è continua, così come gli strumenti creati appositamente per noi, in quest’ottica si guarda al futuro anche attraverso la creazione di nuove entità indipendenti. Federcarrozzieri regionale sarà così sempre più vicina ad ognuno di noi seguendoci nelle nostre attività da vicino e con un occhio particolare alle peculiarità ed alle esigenze territoriali di ciascuno di noi. Ognuna di queste realtà avrà a disposizione pagine web regionali gestite dai carrozzieri di zona così da consentire una capillare attenzione ad ogni aspetto professionale.
Occorre coraggio per salire sul treno di Federcarrozzieri ma vivere ancora guardando alla canalizzazione come alla risposta per tutti i mali significa illudersi! La strategia del consorzio fiduciario che sigla per tutti i consorziati con una o più assicurazioni non funziona e forse non ha mai funzionato. Ecco perché la parola d’ordine è svegliarsi, basta restare a sognare! Non ci sono sinistri. Davanti ad un calo di sinistri pari al 60% come potrebbe arrivare la canalizzazione?! Si rischia soltanto di esser costretti ad applicare inutili sconti ai propri clienti… Sconti che sono unicamente a vantaggio dell’assicurazione, sconti che prima svuotano le nostre tasche e quelle dei nostri clienti per riempire quelle assicurative già stracolme per poi svuotare le nostre stesse carrozzerie! Con l’ulteriore risultato che i nostri clienti diventano i “loro”!
È davvero giunta l’ora di reagire e darsi una svegliata: pronti a salire sul treno di Federcarrozzieri.
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