Numero degli incidenti stradali e premi assicurativi. Il sole24ore li ha messi a confronto. Ecco cosa è venuto fuori: 14 centesimi. Un dato numerico, una cifra che nasce dall’incrocio dei dati Istat sul numero dei sinistri denunciati e dei dati Ivass sul costo dei premi assicurativi. Raccontano molto questi quattordici centesimi. Dicono che le cose stanno diversamente da come ce le hanno a lungo prospettate.
Insomma per anni ce l’hanno raccontata così:
Ci hanno detto che l’andamento del ramo assicurativo era correlato dl rapporto tra il totale dei sinistri pagati e il totale dei premi raccolti per il rischio. Il c.d. rapporto sinistri/premi.
Se le compagnie assicurative pagano per i sinistri più di quanto hanno raccolto in premi il bilancio risulta negativo e per far fronte a questa negatività è necessario modificare l’importo dei premi e pagare meno sinistri. Come? Aumentando le proprie tariffe in primis. Nel caso, invece, di un eventuale rapporti sinistri/premio positivo le compagnie possono però permettersi di abbassare i premi. Bene. E perché questo non accade? L’articolo non può certo spiegarcelo ma il dato parla da solo. Le compagnie assicurative fanno business soprattutto con le liquidazioni e non tanto con le polizze. Compreso questo rilevante dato occorre darsi una scossa. Anche per noi, dopo aver lavorato a lungo in difesa, è giunto il momento di partire all’attacco.
Mio carrozziere diventa un brand rivolto ad un pubblico che ha bisogno di qualcosa di più del solo carrozziere.
Oggi più che mai non è sufficiente essere indipendenti per garantirci una fetta di mercato. La clientela è volubile, esigente , perennemente alla ricerca di servizi economici ma paradossalmente di qualità. Occorre una accurata conoscenza del mercato perché le nostre imprese sono continuamente a rischio e per proteggerle occorre studiare il mercato in cui operiamo.
Siamo disposti a lottare tutti insieme sotto la stessa bandiera per dare forza alle nostre aziende e ritagliarci una fetta di mercato? Oppure abbiamo deciso di accontentarci delle briciole?
Capire quali sono i nuovi concorrenti, come agiscono, conoscere i punti di forza e di debolezza è di vitale importanza per poter definire delle strategie di marketing competitive.
Neppure va sottovalutata l’entrata in gioco delle multinazionali con un potere di trattativa gigantesco.
Come ci muoviamo noi, carrozzieri indipendenti, in un mercato la cui concorrenza sta investendo milioni di euro per guadagnare clienti?
Bisogna poi considerare una dato ulteriore. L’automobilista non distingue una riparazione migliore all’altra:
carrozzieri indipendenti, attenzione, una riparazione di qualità superiore, da sola, non è garanzia di successo !
Per noi è vitale distinguerci se non vogliamo estinguerci.
Da oggi dobbiamo lavorare tutti insieme per il futuro delle nostre imprese, in un mercato sempre più competitivo.
Dal 1 gennaio 2018 la modalità di iscrizione/rinnovo a Federcarrozzieri sarà aggiornata, fornendo all’utente due opzioni: la carrozzeria indipendente (socio ordinario 150€ /anno) avrà accesso gratuito e illimitato alla piattaforma Oxygen Car.
La carrozzeria indipendente potrà decidere, con un costo aggiuntivo di 500 €, di promuovere la propria azienda su miocarrozziere.it
Per quanto riguarda la carrozzeria fiduciaria (socio sostenitore 150€ /anno) avrà accesso gratuito alla piattaforma Oxygen Car con un limite massimo di 50 sinistri/anno.
INOLTRE
La carrozzeria indipendente (Socio ordinario) potrà decidere, con un costo aggiuntivo di 500 €/anno, di promuovere la propria azienda su miocarrozziere.it
Quale valore aggiunto per le carrozzerie che investono in MioCarrozziere.it?
Un Numero Verde nazionale che comprende il soccorso stradale gratuito fino a 50 km per tutte le carrozzerie Mio Carrozziere.
Una Segreteria Dedicata Mio Carrozziere con numero verde, e tutti i servizi ed informazioni legati a:
Soccorso stradale;
Sinistri;
Cristalli;
Noleggi;
Polizze assicurative.
La promozione attraverso spot televisivi e radiofonici nazionali durante l’anno.
La presenza di un gazebo standard autorizzato miocarrozziere.it nelle fiere più rappresentative con personale formato e brochure informative.
È giunto il momento, per ogni carrozziere, di unirsi agli altri per fare fronte comune perché il singolo carrozziere che non sia parte di una organizzazione faticherà a contrastare i competitor organizzati e uniti che operano sempre più attivamente sul territorio nazionale.
Quanti di voi sono davvero pronti ad un 2018 che segni una svolta reale?
Sono questi gli auguri di buone feste che quest’anno vogliamo farvi. Un monito perché nessuno possa poi svegliarsi disperato quando è troppo tardi dicendo non avevo ben chiaro come muovermi! Perché i mesi a venire siano il segno di un cambiamento, di un nuovo passo contraddistinto da una evoluzione che tenda sempre più al futuro. Un futuro che passa attraverso una trasformazione, un rinnovamento ed una maggiore consapevolezza e determinazione.
Comments