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Sostituzione dei vetri con tecnologia all’avanguardia

La sostituzione dei parabrezza diventa un business con la nuova tecnologia dei polimeri a memoria di forma (SMP, Shape Memory Polymers) che risponde alle esigenze di milioni di automobilisti e di potenziali nuovi clienti.


Gli adesivi SMP sono stati introdotti alla fine degli anni settanta a seguito di un brevetto. Da allora sono in costante crescita sia nei volumi sia nel numero di applicazioni tecnologiche.

Solo un prodotto per più esigenze e applicazioni.

Gli adesivi SMP si applicano con pistole manuali, ad aria e a batteria. Sono economici, pratici e facili da utilizzare. Un solo prodotto può essere usato per impermeabilizzare, sigillare e incollare.

Perché scegliere la tecnologia dei polimeri invece della tecnologia dei poliuretani :

  1. sigillatura ed incollaggio con una sola operazione;

  2. ridotti pre-trattamenti delle superfici;

  3. lavorazione a freddo senza deformazioni;

  4. elasticità permanente;

  5. durata minima di 12 mesi; contro quella di 9 mesi dei poliuretani;

  6. eccellente adesione su una grande varietà di superfici senza utilizzo di primer;

  7. resistenza a temperature da -40°C a + 180 °C; per contro i sigillanti poliuretanici resistono solo fino a 120°C;

  8. resistenza alla pioggia e ai raggi UV (ciò permette di utilizzarli anche in condizioni atmosferiche avverse);

  9. sovra-verniciabilità con la maggior parte dei sistemi di verniciatura;

  10. odore gradevole perché senza isocianati e senza solventi;

  11. bassa tossicità sia per chi li utilizza sia per l’ambiente; per contro gli isocianati contenuti nei poliuretani sono classificati come cancerogeni e tossici;

  12. totalmente conformi con le disposizioni europee REACH.

I numeri

L’Italia è al primo posto in Europa per tasso di motorizzazione con un parco di auto circolanti di circa 38 milioni.

Ogni anno circa il 5% degli autoveicoli circolanti (1.8 milioni di auto va incontro ad una lesione più o meno importante dei cristalli. La raccomandazione che si fa all’automobilista è quella di sostituire tempestivamente il vetro per evitare di mettere a rischio la sicurezza di chi guida e di chi è a bordo.

Le possibili sanzioni a carico dell’automobilista

La sicurezza è la prima ragione. Ma oltre a questa l’automobilista che circola con il parabrezza danneggiato può incorrere nelle sanzioni previste dall’art. 79 del Codice della strada.

Art. 79. Efficienza dei veicoli a motore e loro rimorchi in circolazione. I veicoli a motore ed i loro rimorchi durante la circolazione devono essere tenuti in condizioni di massima efficienza, comunque tale da garantire la sicurezza e da contenere il rumore e l’inquinamento entro i limiti di cui al comma 2.

KENT ai vertici di mercato nella sostituzione dei cristalli

Presente nella sostituzione dei vetri nel settore automobilistico da oltre 20 anni con prodotti di alta qualità, KENT ha capito i vantaggi di questa tecnologia e ha sviluppato una propria linea di prodotti e sottoposto gli stessi ai più rigorosi ed evoluti test. KENT MS Polymer™ Screenfix Range. Tutti gli Screenfix (zero, 30 minuti, 90 minuti) hanno superato i crash test e sono certificati dal TUV che periodicamente controllo lo standard qualitativo.

KENT offre ai propri clienti, oltre all’adesivo qualitativamente migliore, anche l’esperienza di tecnici qualificati, che li supporteranno nel loro lavoro quotidiano sia con consigli tecnici approfonditi sia con corsi di formazione, direttamente nelle loro sedi.

L’intera gamma KENT Screenfix è omologata dal TUV secondo le normative FMVSS212

Le norme Federal Motor Vehicle Safety Standard (FMVSS) 212/208 sono le uniche norme rilevanti che riguardano la tenuta del parabrezza in caso di incidente. Lo scopo di queste norme è quello di ridurre lesioni e incidenti mortali adottando misure atte a prevenire l’espulsione dal veicolo dei passeggeri in caso di impatto. Le norme FMVSS 212/208 sono applicabili per passeggeri di auto, camion leggeri e autobus.

I test di scontro frontale basati sulle norme FMVSS 212/208 vengono realizzati a 48 km/h e si concludono con l’impatto del veicolo contro un muro fisso in calcestruzzo. Le auto dotate di airbag passeggeri devono come minimo mantenere il 50% della superficie di adesione del bordo del parabrezza su entrambi i lati della linea centrale longitudinale del veicolo. I veicoli non dotati di airbag devono mantenere il 75% di adesione del bordo totale del parabrezza.

Nei videoclip seguenti i crash test sul veicolo con parabrezza montato utilizzando Screenfix KENT.




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