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Il mercato RC Auto? Polizze alte e profitti altissimi

Articolo tratto dal sito di Assoutenti


Per Tutelare i consumatori il mercato RC Auto si deve aprire all’Europa e cambiare l’IVASS

Roma 27 giugno 2013 – L’IVASS continua a dare i “numeri” sul mercato della RC Auto, timidamente rileva che i sinistri sono crollati del 30% appena sussurra di una concentrazione monopolistica del 70%e si vergogna di dire che le compagnie di assicurazione stanno facendo lauti profitti sulla pelle degli assicurati (come l’anno scorso lo scarto tra premi e liquidazione dei sinistri – pure appesantita da forti accantonamenti – è stimato in quasi due miliardi di euro).

Suona provocazione di fronte a questo quadro di “rapina” (polizze alte, riduzione dei sinistri, utili miliardari) sentirsi dire dall’IVASS che il problema è la “simmetria” informativa tra assicuratori e assicurati e l’azzardo morale e la frode di pochi danneggiati spregiudicati! Una affermazione che i nostri legali valuteranno se e in quanto querelabile e che non riesce nemmeno a nascondere la sfacciataggine di voler consegnare senza difese nelle mani delle compagnie di assicurazione, le maggiori di queste sì, indagate per frode.

La strada maestra per “cambiare verso” al marcio sistema RCAuto è quella della Carta di Bologna che, oltre ad essere il programma di una coalizione tra tante entità rappresentative degli utenti del settore, chiede un mercato libero nei fatti e non a parole più concorrenziale per i consumatori e con più diritti per i danneggiati tramite un mix di proposte che traggono ispirazione dalla legislazione europea, dalla giurisprudenza più avanzata e da alcune norme recentemente adottate in Francia sulla portabilità delle polizze assicurative e il diritto alla libera scelta del carrozziere unite alla Terzietà del perito varato in Germania.

Le flebili ammissioni di IVASS che il mercato della RC auto è concentrato su poche imprese non le salvano l’anima.

Occorre una radicale riforma di un organismo di vigilanza e controllo che non potrebbe e non dovrebbe stare dentro Banca d’Italia (le cui azioniste sono le stesse banche che controllano il mercato assicurativo e si vede cosa ha fatto CARIGE al riguardo per non parlare di Fonsai-Unipol). E’ vergognoso che nel suo direttivo siedano ex consulenti di compagnie.

Se tali controllori avessero a cuore la libertà del mercato e la tutela degli assicurati dovrebbero invece occuparsi di come oggi funzionano gli ispettorati sinistri, la gestione di pratiche delicate tramite call center, una procedura di risarcimento diretto che fa acqua da tutte le parti e che per sua stessa ammissione, l’IVASS vuole riformare  a breve (dichiarazione dicembre 2013)? a breve quando?

A breve noi chiediamo al presidente del consiglio di inserire la riforma RCAuto, sottrarre i controllori dai condizionamenti dei controllati, tutelari i più deboli e non i più forti nel principale mercato assicurativo del paese.

La “Carta di Bologna” è promossa da oltre 30 Associazioni ed Enti, tra cui: Associazione Familiari Vittime della Strada (AIFVS), ASSOUTENTI, Sindacato Italiano Specialisti in Medicina Legale e delle Assicurazioni (SISMLA), Comitato Unitario Patrocinatori Stragiudiziali Italiani (CUPSIT), Commissione RC dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura (OUA), Casa del Consumatore, CODICI, Unione Avvocati Responsabilità Civile e Assicurativa (UNARCA), Associazione Culturale Mo Bast!, Associazione Valore Uomo, Sportello dei Diritti, UNC e Federcarrozzieri.

Di seguito l’elenco completo dei punti della Carta di Bologna:

  1. Portabilità  delle polizze (Loi Hamon)

  2. Riduzione tasso concentrazione sul mercato delle compagnie assicuratrici

  3. Reale indipendenza di Ivass e Antitrust

  4. Rottamazione risarcimento diretto

  5. Libertà di scelta del riparatore (Loi Hamon)

  6. Libera circolazione dei diritti di credito

  7. Tutela delle Vittime con integrali risarcimenti

  8. Libertà di scelta nelle cure

  9. Libertà di valutazione del medico legale

  10. Pene certe per i pirati della strada

  11. Attenzione alla sicurezza attiva e passiva

  12. Agenzia antifrode in campo assicurativo

  13. Terzietà nella valutazione del danno”


Assoutenti

Ufficio stampa Assoutenti – 06-6833617 – 347 2228926

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