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Funzionari CNA: non c’è peggior sordo di chi non vuole o non può sentire

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Federcarrozzieri non ha l’abitudine di ripetersi o di replicare, ma quando è stata data la notizia dell’Hub di Bologna, puntualizzando che l’allarme era stato lanciato a marzo 2013 in un incontro provinciale di CNA con presenti i vertici regionali e nazionali, le smentite del suo responsabile nazionale, peraltro non presente all’incontro, che afferma: “Il carrozziere Blog” come “profeta del giorno dopo” e quella del funzionario Mariano Cantori “qui pubblicata“, presente all’incontro, riteniamo siano prive di fondamento.

Di seguito vi mostriamo una mail inviataci da un carrozziere ex AP&B dove viene annunciata la fusione di Fonsai a Unipol oltre che come colosso, anche come progetto Auto Presto e Bene, e viene lanciato l’ultimatum alle carrozzerie per firmare il contratto.

Nella mail inviata alle carrozzerie, il funzionario Unipol allega addirittura l’articolo del dott. Lovati pubblicato da Car Carrozzeria a Marzo, proprio lo stesso documento presentato all’incontro CNA di bologna.

Ora i funzionari CNA devono delle spiegazioni, non al gruppo di lavoro de “Il carrozziere blog”, che evidentemente aveva ben compreso, ma ai carrozzieri. Prima ancora però è opportuno che sentano il presidente nazionale CNA dott. Malavasi, per capire se anche lui non fosse al corrente di quanto stesse accadendo a Bologna e nel resto d’Italia.

Invito i colleghi di Bologna a stampare i documenti e presentarli all’assemblea provinciale CNA annunciata per il 4 Novembre 2013 chiedendo spiegazioni in merito. (invito CNA)

Strategie: Cosa fare? Quale direzione prendere?

Sabato scorso a Firenze in una riunione informale tra aderenti di Federcarrozzieri si è discusso delle possibili strategie da percorrere.

Sentiti i contributi di ciascuno sintetizziamo qui di seguito alcune possibili azioni future, che non sono tra loro alternative.

IL VERTICE DI CNA E UNIPOL

In questo blog (http://www.ilcarrozziere.it/blog/2013/03/artigiano-informato/) abbiamo avuto già occasione di rilevare il fatto – oggettivo e non  non smentibile da nessuno– che il dott. Ivan Malavasi siede contemporanemente alla testa della CNA nazionale di cui è presidente e nel consiglio di amministrazione di Unipol, una delle maggiori compagnie assicurative.

Mai come in questo momento emerge evidente il problema del conflitto di interessi, ora che le esigenze degli artigiani divergono e sono in conflitto con le Compagnie assicuratrici, che perseguono i propri scopi. Più volte in questo blog sono stati portati alla luce i conflitti d’interesse, con critiche e denunce molto forti. Non è bastato, come i recenti avvenimenti ci hanno purtroppo dimostrato. (Bologna, centro raccolta auto incidentate)

Cari colleghi abbiamo sempre affermato che Federcarrozzieri non è un partito, né un sindacato. Noi ripariamo macchine e non facciamo politica.

Federcarrozzieri è però una voce. Ed è sempre vero che una strategia unitaria e condivisa è sempre meglio di singole azioni individuali che non portano da nessuna parte.

Perciò questa volta vi chiedo quale secondo voi sia la strategia migliore.

“Dimenticarci” di rinnovare la tessera CNA?

Manifestare il nostro scontento non più genericamente ma direttamente al Presidente  Malavasi, magari con i fax o con le mail ?

Fax 06/44249511   mail cna@cna.it

A voi la parola

Vi ricordo l’art. 2 dello statuto nazionale CNA:

“ART. 2 – Scopi e attività da svolgere in diretta attuazione dei medesimi 1 – Scopi della CNA sono: a) la rappresentanza, la tutela e lo sviluppo delle imprese artigiane, delle piccole e medie imprese, delle piccole e medie industrie ed in generale del mondo dell’impresa e delle relative forme associate, nonché degli artigiani, del lavoro autonomo nelle sue diverse espressioni, delle imprenditrici e degli imprenditori e dei pensionati. Lo scopo della rappresentanza, la tutela e dello sviluppo si realizza nei rapporti con le istituzioni pubbliche e private, con la Pubblica Amministrazione nonché con le organizzazioni politiche, economiche e sociali a livello nazionale, europeo, internazionale ed a tutti i livelli territoriali;”

INFORMARE GLI AUTOMOBILISTI

Qualche collega ha messo in luce un limite della nostre discussioni, ossia che esse avvengono nel ridotto circuito carrozzieri-associazioni-assicurazioni. In altre parole tra addetti ai lavori.

È un fatto che solo pochissimi automobilisti sanno cosa sia una cessione del credito o una polizza in forma specifica. Per non parlare di tempari, tariffe orarie e ricambi.

Dovremmo informare di più gli automobilisti?

Nessuno ovviamente contesta questo approccio. E infatti già in passato alcune azioni sono state portate avanti in quella direzione.

Un anno fa era stata redatta una guida alle polizze, che vi consiglio di caricare e regalare ai vostri clienti. (link)

Più recentemente è stata avviata la campagna di banner di miocarrozziere.it, portale rivolto agli automobilisti, potete scaricare le immagini che seguono e pubblicarle sui social network, oppure semplicemente stamparle mettendole in bella vista nelle vostre carrozzerie :

Aumentare il livello di conoscenza degli automobilisti che sono continuamente “informati” dalla campagne pubblicitarie delle compagnie assicurative però non è semplice perché richiede uno scatto in avanti, sia in termini di efficacia della comunicazione sia – e soprattutto – in termini economici.

In Federcarrozieri abbiamo già sottolineato che tutte le azioni sono possibili solo disponendo di adeguate risorse economiche. E le nostre casse ci permettono poco.

Qualcuno ha idea di come si potrebbe coniugare efficacia con budget limitato?

MARKETING VIRALE

Se ci leggete vuol dire che siete su internet. Noi qui ci siamo stabilmente ormai da sei anni. E qui dobbiamo intensificare la nostra azione.

Il marketing virale si basa sull’idea che un contenuto in genere anonimo senza loghi e riferimenti possa, se ritenuto divertente o meritevole di passa-parola, propagarsi con velocità e raggiungere milioni di utenti, ben oltre i 50.000 che ci leggono, proprio come un virus. La piattaforme per eccellenza del marketing virale sono YouTube e Facebook.

Ma creare qualcosa che diventi “virale” non è né semplice né scontato. La propagazione è esponenziale ma occorre raggiungere una soglia significativa. Perciò occorre che i primi a condividere siate voi.

Ci proveremo.

Ufficio stampa Federcarrozzieri


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