Gustoso evento organizzato dal CAP, Consorzio Autoriparatori Pontini del presidente Maurizio Casabona: Federcarrozzieri sarà presente, sabato 9 Maggio 2015 alle 9.30, presso l’Hotel Europa, Sala Italia, via Emanuele Filiberto, 14 – 04100 Latina. Splendidi titolo e sottotitolo: “I favori del governo alle assicurazioni. Forse i consumatori non sanno che…”.
Quale obiettivo Il fine ultimo è portare avanti il discorso della Carta di Bologna e informare tutte le carrozzerie della provincia di Latina e gli automobilisti di quello che sta accadendo con il ddl Concorrenza. Verranno invitati rappresentanti delle istituzioni politiche, AIFVS, SISMLA, ASSOUTENTI. Inoltre, sulla scia di Napoli, il CAP ha pensato di far firmare la Carta di Bologna ai politici che saranno presenti quel giorno e di presentare una mozione alla Regione Lazio da far firmare al Consigliere Regionale. Ottima l’idea di fare firmare la Carta di Bologna ai politici di zona: così dovrebbe essere in tutta Italia.
Un ddl anti-concorrenza e liberticida Poche settimane fa, Casabona stesso ci aveva raccontato: “Nell’ultimo periodo, le assicurazioni giocano molto sulla parola sconto. Con i tempi che corrono e la situazione economica che stiamo attraversando, lo sconto fa gola a tutti. Ma cosa c’è dietro allo sconto? C’è il rischio di vedersi limitata la propria libertà di scelta. Il cliente non sarà più libero di scegliere il proprio riparatore di fiducia. Il cliente sceglierà il colore della propria auto, il modello, gli accessori e poi non potrà scegliere da chi farla riparare in caso di sinistro. È una mossa scorretta a discapito della libera concorrenza. Il CAP e le sue carrozzerie associate stanno portando avanti una campagna di sensibilizzazione dei clienti. I clienti delle nostre carrozzerie vengono informati di cosa sta accadendo e di cosa potrebbe accadere loro se dovessero firmare polizze con obbligo di risarcimento in forma specifica e divieto di cessione del credito. Noi vogliamo solo la soddisfazione dei nostri clienti. E un cliente è soddisfatto quando può scegliere il suo autoriparatore di fiducia, quando sa che la sua vettura è sicura perché riparata secondo la buona regola dell’arte, e quando esce dalla carrozzeria senza sborsare un euro”. Ecco perché quel convegno sarà un’occasione per rammentare quanto il ddl concorrenza (che introduce il risarcimento in forma specifica) sia liberticida.
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