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  • Immagine del redattoreFedercarrozzieri

Carrozzerie abusive e insalubri: soldi a palate. Finché non li beccano.

È soprattutto una certa stampa superficiale, quella che informa in stile Gabibbo ubriaco, a parlare sempre e solo di sconti. Qualche esempio: il disegno legge Zanonato che abbassa il costo delle riparazioni dei carrozzieri, e quindi fa calare per magia le tariffe Rca di un quarto. Oppure: diminuire il costo della manodopera a beneficio della collettività, e della Rca. Quanto c’è di vero in tutto questo? Zero. È fuffa, disinformazione.


La verità è molto più semplice, ma viene nascosta. Se si abbassa il costo della manodopera, se si impone ai carrozzieri di lavorare a costi bassissimi, alla velocità della luce, si ottengono solo tre drammatici risultati.

1) La qualità della riparazione scende a livelli da Terzo mondo. È una corsa disperata verso l’Africa centrale. L’Italia così si allontana dall’Europa che conta, per far lavorare i carrozzieri in condizioni proibitive.

2) Per stare dentro i costi, in un modo o nell’altro il carrozziere deve tagliare. E qualche carrozziere senza scrupoli può agire barando: niente rispetto delle regole di sicurezza, mancato rispetto dell’ambiente, aziende marce, ditte insalubri, che sopravvivono cercando di fregare il prossimo e il Paese intero. Ci sono centinaia di adempimenti burocratici da rispettare: basta non farlo e il problema è risolto.

3) Addio sicurezza stradale. Te la raccomando l’auto danneggiata che è stata riparata a una velocità da infarto per stare dentro i costi.

E chi ci guadagna in tutto questo? Le Assicurazioni. Che pagano molto meno i carrozzieri, imponendo loro pezzi di ricambio e vernici. Hanno in mano il mercato della riparazione, ricattano i riparatori, li costringono a piegarsi alle loro condizioni. L’alternativa, per il carrozziere, è morire, scomparire, chiudere.

Allora adesso vi sarà chiaro il nostro gioco di parole di partenza: il gioco al ribasso tariffario è un gioco al massacro che fa il gioco delle Assicurazioni.

Federcarrozzieri ha rilevato, attraverso un sondaggio telefonico effettuato ad aziende che operano nel settore della consulenza aziendale per adempimenti e normative in Emilia Romagna, che una percentuale molto elevata dei loro clienti carrozzieri sono sprovvisti dei requisiti di base per operare : CPI Certificato prevenzione incendi, Rischio Chimico, Legge 81 sulla sicurezza negli ambienti di lavoro.

La ricerca prosegue.


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