top of page
  • Immagine del redattoreFedercarrozzieri

Allarme rosso Rca, agguato alla libertà di scelta: serve un fronte comune

No, non sono indiscrezioni giornalistiche di cui non si cita la fonte; non è paranoia; e neppure sensazionalismo: la senatrice Simona Vicari vuole riproporre norme che vanno contro la libertà di scelta del danneggiato, contro il libero mercato, contro la concorrenza, contro i carrozzieri indipendenti. Sentiamo il sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico: “Stiamo lavorando per inserire una serie di interventi all’interno della legge sulla concorrenza sul tema del Rc auto, come primo fondamentale passo di riforma del settore, da troppo tempo attesa. Però vista la grande rilevanza sociale del tema e l’impatto anti-crisi che potrebbero avere queste misure, auspicherei, qualora vi fossero tutte le condizioni, che fosse predisposto un decreto legge ad hoc”. Quindi, regole da introdurre con un disegno legge o addirittura con un decreto.


La fotocopia dell’articolo 8

Ma quali sono i due capisaldi delle norme Rca nel disegno legge concorrenza o nel decreto legge? Uno, il risarcimento in forma specifica, per spedire il danneggiato dritto dritto fra le braccia del carrozziere convenzionato con la Compagnia. Il quale riparatore dovrà sottostare, per sopravvivere, alle condizioni imposte dalle Assicurazioni: manodopera, pezzi di ricambio, velocità della riparazione. Due, la cancellazione della cessione del credito al carrozziere: così, le Compagnie non troveranno ostacoli di nessun genere sulla loro strada, potendo trattare direttamente con il danneggiato, anziché con carrozziere indipendente. Ossia le norme dell’articolo 8 del decreto Destinazione Italia, poi stralciato qualche mese fa.

Il numerino magico

Ma come fa la Vicari a fare notizia sui tg? Non crediamo alle veline. Ma al potere del messaggio. “Gli interventi che il settore attende sono molteplici e passano attraverso una revisione organica e strutturale del sistema Rc auto, che possa portare a una definitiva riduzione dei costi che si rifletta sui prezzi dei premi. Perciò, stiamo predisponendo proposte volte a migliorare il settore assicurativo e ridurre l’area dei no assicurati, che oggi è arrivata al 18%”, spiega il sottosegretario. Capito? Il 18%. E chi si oppone a queste regole passa per un tipo sporco brutto e cattivo, che non vuole il bene degli assicurati. Peccato che non venga spiegato in nessun modo come si arrivi a questo -18%. Un numero che ci fa venire in mente i risparmi colossali prospettati con il risarcimento diretto, con la riduzione dei risarcimenti delle lesioni micro, e con la sostanziale elimininazione del colpo di frusta. Infine, altre parole magiche: “Comunque, l’obiettivo rimane quello di rafforzare le tutele per l’assicurato, riducendo le frodi ed allo stesso tempo portando ad una decisa riduzione delle tariffe”. Chi è contro queste norme è invece favorevole alle truffe, e pure un po’ ladro nell’animo, perché si diverte a gonfiare i rimborsi. Peccato che già la commissione Giustizia abbia bocciato l’articolo 8 del decreto Destinazione Italia, ora riproposto nel disegno legge concorrenza o in un decreto. Peccato che l’ex Governo abbia stralciato l’articolo 8, capendo alla fine che sarebbe stato deleterio per la libertà del mercato, per la concorrenza. Peccato, ma guarda che coincidenza, che quelle norme siano volute dall’Ania, l’Associazione delle Assicurazioni…

Ricompattarsi per la libertà

Federcarrozzieri lancia l’allarme, esattamente come accaduto quando pareva che l’articolo 8 del decreto Destinazione Italia stesse per essere approvato.

Certamente tutte le associazioni della Carta di Bologna proseguiranno una battaglia nel settore Rca che è anche un progetto di più ampio respiro: è un segnale da dare a certi politici. Se loro sono così sensibili alle spinte delle lobby trasversali, c’è chi invece non transige su princìpi fondamentali per il lavoro e per il Paese: la libertà di scelta da parte del danneggiato, la libera concorrenza fra le Assicurazioni e fra i carrozzieri, il diritto a farsi riparare la vettura dove meglio si crede. Una mobilitazione, civile e piena di passione, a favore della libertà, il bene più prezioso che possediamo.

A Benevento comincia la caccia alle Streghe

Non ci sono più scuse! Chiudi per un giorno la tua azienda per non rischiare di chiuderla per sempre.

Ti aspettiamo a Benevento sabato 29 novembre, ore 15

UNA Hotel  – Via dei Mulini, 48

Convegno Federcarrozzieri

L’occasione è di quelle che non si presentano due volte! La tua autocarrozzeria non può e non deve mancare assolutamente! Chiudere  per un giorno la tua azienda, per non rischiare di chiuderla per sempre.


bottone_registrazione

1 visualizzazione0 commenti
bottom of page